sabato 8 novembre 2008

Carlos Ruiz Zafon, L'ombra del vento



A Barcellona, una mattina d'estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto nel cuore del Barrio Gotico dove vengono sottratti all'oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo. E qui Daniel entra in possesso di un libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di misteri e di intrighi legati alla figura di Julian Carax, l'autore di quel libro. Perché Daniel ne rimane come folgorato, e per molti anni inseguirà il fantasma di quello scrittore, scoprendo che qualcuno ha voluto a tutti i costi, anche uccidendo, distruggere fino all'ultima copia dei suoi libri. Tanto che quella nelle mani di Daniel è forse l'ultima rimasta... Dal passato emerge una storia di passioni illecite, di amori controversi e impossibili, di amicizie e lealtà assolute, di follia omicida e, soprattutto, un macabro segreto gelosamente custodito in una villa abbandonata del Tibidabo. Una storia in cui Daniel ritrova a poco a poco inquietanti paralleli con la sua vita. Mystery, romanzo storico e tragedia amorosa in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano nella formazione del giovane protagonista, "L'ombra del vento" è un moderno feuilleton straordinariamente preciso nelle atmosfere e con un cast di personaggi indimenticabili che si muovono in una Barcellona dalla duplice identità, quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del modernismo e quella cupa, opprimente, del franchismo, tetra miscela di povertà e repressione. Uscito in sordina nel 2001 in Spagna e divenuto un incredibile successo (29 edizioni alla fine del 2003) grazie al solo tam-tam dei lettori, "L'ombra del vento" è l'esordio sulla scena internazionale di uno straordinario narratore che fa rivivere la grande tradizione del romanzo ottocentesco con una sensibilità squisitamente contemporanea.

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1 commento:

Pierfranco Ravotto ha detto...

Finalmente, nella lista trovo un libro che ho letto. E' stato anche per me un vero colpo di fulmine.

Me lo hanno regalato, lo stavo leggendo e l'ho dimenticato su un aereo.
Sono corso a ricomprarlo e quando sono arrivato all'ultima pagina ... sono immediatamente tornato alla prima.

Ne ho scritto qui: http://PierfrancoRavotto.ilcannocchiale.it/post/1877836.html