lunedì 29 settembre 2008
Michael Cunningham - Una casa alla fine del mondo
Jonathan e Bobby: sono amici inseparabili e poi condifenti e amanti nel corso di un'appassionata e difficile adolescenza a Celveland, Ohio. La vita, la maturità e il capriccio del destino li seprano, per poi farli incontrare a New York solo anni più tardi. Jonathan ora vive con una donna, Clare, la sua amica più cara, la sua compagna più vera. Bobby si trasferisce a casa dei due e, quando comincia una relazione con al ragazza, gli equilibri sentimentali e psicologici dei tre ne vengono lentamente ma inesorabilmente sconvolti. Romanzo d'esordio dell'autore di Le ore e Carne e sange, Una casa alla fine del mondo racconta le incertezze dell'amore e la ricerca di un nuovo equilibrio in un mondo che si sforza di non crollare sotto il peso delle convenzioni che si sfaldano. Romantico, ribelle, spregiudicato, è stato pubblicato in sedici paesi, e ha fatto conoscere al mondo il talento letterario di Michale Cunningham.
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1 commento:
Romanzo godibile, anche se se un po’ datato. Originale la narrazione fatta in prima persona dai protagonisti. BOBBY, CLARE e JONATHAN formano un triangolo amoroso nei sentimenti e la loro solitudini unite formano una famiglia che dà loro uno scopo nella vita. La loro vicenda ricorda molto le “comuni” degli Hippie degli anni 60.
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