lunedì 20 ottobre 2008

Paola Romagnoli - Ho saltato prima dell'alba. (Auto)ritratto di Jeanne Hébuterne

Parigi, 1917: Jeanne Hébuterne e Amedeo Modigliani si incontrano a una festa di carnevale. Lui è un uomo affascinante e sregolato. Lei è una giovane di famiglia borghese che studia all'Accademia e insegue l'arte. Aspira ad appartenere a quell'ambiente abitato da eccessi, sogni, e fitto di nomi passati alla storia. Dall'incontro alla convivenza il passo è breve.
Il loro è un legame senza vie di mezzo, e Jeanne non esita a lasciarsi alle spalle la famiglia d'origine. A Jeanne tocca un inseguimento quotidiano, attese, dense di solitudine e speranze. Ma anche ritrovi, accesi di passione e fiducia rinnovata. La tragedia è tuttavia dietro l'angolo. A poche ore dal secondo parto che l'attende, a soli 22 anni, Jeanne si lancia dalla finestra della casa paterna, disperata, all'indomani della morte di Modigliani. Ho saltato prima dell'alba è un viaggio in ascolto dei pensieri di Jeanne; pagine sul filo della memoria ispirate all'autore dai suoi disegni e
dipinti, resi noti al pubblico solo da pochi anni.
Pagine in cui è protagonista il desiderio di ritrovare la voce di Jeanne Hébuterne. E sedersi ad ascoltarla.




1 commento:

Anonimo ha detto...

Quando ho finito il libro ho cercato subito su Internet una fotografia di Jeanne Hebuterne. Ho voluto vedere con i miei occhi la donna che amò fino all’estremo Amedeo Modigliani e che attraverso questo libro di Paola Romagnoli ho immaginato. La protagonista è donna madre e femmina sensuale allo stesso tempo, innalzata dall’arte e buttata a terra dai desideri della carne. Una vita fatta di estro e sregolatezza. Paola Romagnoli con penna ispirata crea un immaginario diario di Jeanne che ri-vede la sua vita, attraverso gli occhi di due turisti che la scrutano, ottantanni dopo la sua morte, attraverso i suoi disegni e quadri esposti a Venezia all’inizio di questo secolo. Il racconto alterna vita vissuta e pensieri nascosti dell’artista che si fanno breve poesia. E’ un libro da non “bruciare” tutto d’un fiato ma da centellinare per apprezzarlo in tutte le sue sfumature. Un libro molto femminile.