martedì 25 novembre 2008

Philip K. Dick - Ma gli androidi sognano pecore elettriche?

Nel 1992 la Guerra Mondiale ha ucciso milioni di persone, e condannato all'estinzione intere specie, costringendo l'umanità ad andare nello spazio. Chi è rimasto sogna di possedere un animale vivente, e le compagnie producono copie incredibilmente realistiche: gatti, cavalli, pecore...Anche l'uomo è stato duplicato. I replicanti sono simulacri perfetti e indistinguibili, e per questo motivo sono stati banditi dalla Terra. Ma a volte decidono di confondersi tra i loro simili biologici. A San Francisco vive un uomo che ha l'incarico di ritirare gli androidi che violano la legge, ma i dubbi intralciano a volte il suo crudele mestiere, spingendolo a chiedersi cosa sia davvero un essere umano. Il romanzo che ha ispirato Blade Runner.

Cercalo in biblioteca

1 commento:

Pierfranco Ravotto ha detto...

Sono un appassionato lettore di Philip K. Dick.
"Ma gli androidi sognano pecore elettriche" l'ho letto molti anni fa.

Ricordo un piccolo passo che mi ha fatto riflettere: in un mondo che l'autore proietta nel futuro le persone si muovono su macchine volanti, ma usano ancora la carta carbone!

www.pierfrancoravotto.ilcannocchiale.it
Strano, perché nel 1966, quando dick lo ha scritto, le fotocopiatrici esistevano già!